Ho deciso di intraprendere, con l’anno nuovo, un’avventura.
“Avventura” perché contrariamente a tanti anni fa, oggi suona di nuovo.
Nonostante per certi versi, tratti argomenti triti e ritriti.
“Non è quello che fai, ma COME lo fai”.
Questa frase mi accompagna da tanto.
Ho strutturato un percorso formativo che mira a formare ogni allievo dalla A alla Z.
Le modalità e il fine che mi sono posta sono di guidare non solo nella parte tecnica, ma con attenzione ogni singola persona.
L’allievo per me non è mai stato un numero.
Ma ha un nome e cognome e la propria personalità.
Nessuno è uguale a nessuno.
La nostra unicità va messa in luce, ognuno con i propri tempi e mezzi, sfruttando le potenzialità e rafforzando i punti deboli.
Gli ostacoli che un allievo incontra nel proprio percorso formativo sono legati sempre al proprio carattere e non alle proprie incapacità.
Tutti siamo capaci.
Basta tirare fuori le caratteristiche giuste nel modo corretto.
Il mio fine è di fornire tutti gli strumenti, sia professionali che personali a ciascuno.
